“Il mio posto era la ghiaia”, così Virginia Woolf in Una stanza tutta per sé per descrivere il ruolo assegnato alle donne nelle università inglesi. Oxford e Cambridge infatti erano precluse alle donne.
In quel libro oramai di culto, Virginia indagava le ragioni di una esclusione culturale e storica, materiale ed economica.
Eleonora Pinzuti, da scrittrice a sua volta, prende le mosse dalla Maestra e, attraverso memorie personali, una ricostruzione comica e tragica delle vicende della emancipazione femminile e brani scelti, ha tenuto la platea di ragazzi incollata alle sedie.
Il mio post era la ghiaia è infatti stato pensato, scritto e recitato appositamente per le scuole secondarie di primo e secondo grado, offrendo anche a Docenti e famiglie nuovi strumenti didattici ed educativi.
Portato già in Veneto e in Toscana, il monologo ha riscosso enorme successo, evidenziando come possa essere veicolata ai più giovani la Storia delle Donne.
La meraviglia di questo esperimento di scrittura è tutta negli occhi dei più giovani, in un ragazzo che ha chiesto
Cosa si può far per evitare la violenza sulle donne?
La risposta è stata spontanea
Educando giovani come te a sostenere le parità