La trasformazione della scuola. L’ Edu-Equality e il futuro

Che l’ Edu-Equality  sia il nucleo del futuro non vi è dubbio. Ma che cos’è? Si tratta di metodologie trasformative dei BIAS (cioè delle strutture percettive) volte a sostenere i talenti di ciascuna e ciascuno indipendentemente dal genere. 

Secondo una recente ricerca dell’Osservatorio Talents Venture insieme al progetto STEAMiamoci di Assolombarda (link qui), le ragazze iscritte alle Università nel Biennio 2018-2019 sono il 55% degli iscritti. 

Eppure, nelle discipline STEM (un acronimo inglese che indica  Science, Technology, Engineering and Mathematics) rappresentano solo il 18%. Perché questo accade? E, soprattutto, perché è così importante implementarne la presenza?

Cosa dicono gli studi

Da tempo innumerevoli studi sui processi di apprendimento, sugli sviluppi dell’età evolutiva e sui modelli psicosociali testimoniano tre elementi fondamentali riguardanti il giovane genere femminile:

1) le ragazze hanno maggior successo rispetto all’iter formativo, tanto che Alma Laurea riporta voti migliori in TUTTI i settori, inclusi quelli scientifici

2)  le donne, una volta acquisite competenze e saperi scompaiono dal mondo del lavoro lasciando “il posto” ad uomini sovente meno preparati

3) le donne non sono ancora presenti nelle frontiere scientifiche dove si giocherà il futuro: robotica, intelligenza artificiale, rivoluzione industriale 4.0

Vediamo come tutto questo come si lega ai fondi destinati alle donne e ai giovani nel PNRR

La Scuola e il PNRR

Le scuole, grazie alla autonomia scolastica, possono agevolare il percorso di Edu-Equality e intercettare al meglio anche i possibili fondi che il PNRR destina alla formazione STEM delle giovani studentesse, preparandosi così alle trasformazioni digitali, relazionali e ermeneutiche in atto.

Dal Lazio alla Toscana, sono in atto percorsi su

Orientamento di Genere volto a facilitare il supporto per le scelte scolastiche che valorizzino i talenti e non i generi. Si tratta di 5 Step Trasformativi che vedono coinvolti gli Stakeholders della Comunità Educante. PArtiamo dagli incontri webline (fino a 360!) con i genitori delle 3° classi (secondaria di primo grado); continuiamo con  UDA che coinvolgono le e i Docenti per proseguire con Focus Group per  Docenti degli Istituti secondari di secondo grado.  Dopo c’è la 4° fase, la STEW, Giovani Studentesse Testimonials STEM per le classi 3° e il 5° step produce Laboratori nelle classi a partire dalle 2° facendo intervenire le Peer’s Testimonial. Ogni azione prevede un monitoraggio dei flussi di cambiamento nelle iscrizioni con relativo Report da pubblicare nel sito della scuola.

Aggiornamento Equality Docenti Æ  Questo intervento va ad aumentare le consapevolezze sulle dinamiche escludenti, incidendo ad esempio nella azione preventiva su  “Bullismi di Genere”; propone PDM (Piani di Miglioramento) sulla valorizzazione delle competenze relazionali, dalle Didattiche Inclusive e dei supporti di Class-Building per un clima pro-attivo e supportivo con focus particolare sulla digital communication. Sostiene con UDA dedicate i real test didattici e supporta on demand le situazioni attentive.

Piani Strategici Declinati sulle situazioni specifiche, sono volti a implementare la progettualità dei finanziamenti, l’elemento reputazionale della scuola in senso inclusivo, l’Edu-Impact nel territorio e la visione social degli Istituti. Particolare rilievo viene dato alla Communality e alla Comunicazione Responsiva dei website scolastici per essere attractive in base alla offerta formativa in senso inclusivo e paritario.

Per il Cambiamento, tutta a diritto

Stiamo assistendo ad una profonda trasformazione della società e la scuola sarà la protagonista di questo mutamento. Come non ricordare allora le parole della scrittrice Bell Hooks (che si firma bell hooks, tutto minuscolo) quando afferma, nel libro, Insegnare a trasgredire che «Chi insegna deve valorizzare la presenza di ognuno»

A nostro avviso, mio e della mia équipe, deve, soprattutto

“trasformare la presenza di ognunɘ in valore per tuttɘ™”

È quello che ci accingiamo a fare ogni giorno, con radicale convinzione e profonda dedizione.

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