Pinzuti e la platea di Rimini

A Rimini, uno speech sulle donne e il benessere organizzativo

Eleonora Pinzuti RiminiChe rapporto c’è tra le donne e il benessere organizzativo? Di questo ho parlato a Rimini il 15 Gennaio di fronte ad una platea numerosa ed entusiasta.

C’è un fatto, incontrovertibile: i dati in nostro possesso ci indicano  come la presenza delle donne aumenti tutte le performance aziendali. Si legga ad esempio l’articolo della Business School della Luiss. Non solo, studi recenti mostrano come non sia affatto vera la leggenda della “Ape Regina”, cioè quell’assioma secondo il quale le donne in posizione apicale “fanno fuori” professionalmente altre donne.

Dunque, come promuovere la Leadership Femminile? E che cos’è la Leadership Femminile? Che rapporto ha con il “Potere”?

In effetti, qui sta il nucleo del mio intervento a Rimini: il rapporto ambivalente delle donne con un potere che è al tempo stesso subito (in quanto minoranza economica e politica) e agito (le donne sono sempre più presenti in ogni ambito sociale ed economico).

Come agire un potere che si subisce? E come interpretarne i risvolti per un reale impatto delle donne nella società, creando una leadership diversa?

Ecco la mia risposta: sostituendo al concetto di potere come dominio” quello di possibilità: il poter fare per sé e per le altre all’interno di una dizione di realtà ampia che tenga conto delle molteplicità dei bisogni.

In tal modo avremmo una leadership non solo partecipativa ma realmente carismatica, in grado cioè di produrre significati e significanza per sé e per le altre. 

La metodologia esiste già: è il Metodo HerPowerment che già molte donne e professioniste stanno usando per migliorare le loro performance e le loro capacità di Leadership. A breve ne parlerò più diffusamente ma se volete informazioni in merito scrivetemi senza nessun riguardo. 

Ultimo: quello che mi resta, di quella giornata, sono stati gli abbracci delle donne. Perché se il nostro agire va nella direzione giusta, sono gli altri (le altre) in questo caso, che debbono dircelo.

 

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