“Una persona omosessuale è: una persona!”, così un anonim* intorno ad una domanda relativa ai soggetti LGBT. Già da questo si può evidenziare quanto il lavoro fatto contro le omofobie sia fondamentale per creare una scuola pubblica di tutti e tutt*. Si è infatti tenuto al Liceo Pascoli di Firenze, il 17 Novembre, un incontro di 3 ore con le classi quarte sulle identità di genere e gli orientamenti sessuali. I ragazzi e le ragazze del Pascoli si sono mostrati appassionati degli argomenti e hanno posto interrogativi pertinenti, soprattutto in relazione alle persone transgender e transessuali. Del resto, già nel questionario di rilevamento si poteva evidenziare un netto mutamento dei più giovani su questi temi e un calo dell’omofobia e della transfobia. Permangono atteggiamenti di aggressioni verbali, ma meno che in altre realtà scolastiche, dove invece il fenomeno è presente e va combattuto con decisione. Del resto, il laboratorio ha poi incontrato il grande gradimento dei ragazzi e delle ragazze. Noi adulti dobbiamo comprendere un aspetto evidente: non è che “nascondendo” questi argomenti i nostri ragazz* non ne vengono a conoscenza: ne vengono a conoscenza ugualmente e spesso in modo sbagliato. Per questo non dobbiamo mai stancarci di orientarli con scientificità e equilibrio.